Descrizione
SINOSSI:
Arriva la stagione in cui si perde la leggerezza. Quando resta poco asfalto da poter divorare e ci si rassegna all’idea che le cose, fuori e dentro di noi, non possano cambiare.
Ci osserviamo e osserviamo il mondo con le sue brutture, inermi, dal braccio della morte, mentre batte incessante nella testa un martello. E arriva il momento in cui rischi di impazzire, quello in cui l’unica salvezza è gettare su un foglio bianco le frequenze di quel battere.
BIOGRAFIA STEFANO FORTELLI:
L’autore Stefano Fortelli nasce l’11 aprile del 1965 a Napoli, dove tuttora vive. L’amata città natale, piena di energia, cultura e contraddizioni, incide profondamente sulla sua formazione caratteriale e artistica, generando l’urgenza, assecondata negli ultimi anni, di dare sfogo al suo sentire, attraverso la poesia.
Fortelli è al contempo ideatore e partecipante del duo artistico ION, che realizza originali installazioni utilizzando antiche valvole termoioniche.
Partecipa e risulta tra i vincitori di due contest promossi dall’Associazione Culturale Poesie Metropolitane, presentando una poesia in italiano e una in vernacolo.
A fine 2019 pubblica il suo primo libro “L’ultimo giorno (versi dell’aldilà)”, una silloge poetica con la quale ottiene ottimi riscontri di critica.
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